Infiammazione Dei Tendini

Tendiniti: Cause e Trattamenti

Esempio: DE QUERVAIN

Guida alla tendinite

La tendinite è un’infiammazione dei tendini più o meno acuta. Può essere cronica, quando è presente da lungo termine, o comune particolarmente nelle persone che praticano sport, con un 30 per cento di lesioni sul totale, in certi tipi di sport come il tennis, si arriva al 40 per cento.

Ultimamente, si è compreso che il tendine non sempre si infiamma quando è leso, ma possono esserci altre situazioni a causare dolore ai tendini, anche se si continua comunemente a usare il termine tendinite.

 

Da Dove Si Sviluppa La Tendinite?

I tendini sono i componenti anatomici che trasmettono la forza dei muscoli alle ossa rendendo attive le articolazioni, hanno un’importanza massima sia per potersi muovere, sia per stare immobili (per esempio fermi in piedi), collegano, in pratica, il muscolo all’osso. 

Il tendine è realizzato in materiale chiamato collagene, che è un elemento chiave del corpo e viene considerato un tessuto connettivo, perché forma filamenti duri come i fili di una corda di nylon; come una corda, più fili ci sono e meglio si dispone ed è più forte e resistente. 

Il tendine è avvolto in un sottile rivestimento scivoloso chiamato guaina tendinea, che ha lo scopo di permettere al tendine di scivolare facilmente contro i tessuti che lo circondano. 

Molte parti del tendine possono essere lese: la zona in cui il tendine si attacca all’osso, il tessuto che circonda il tendine (guaina tendinea) o il vero e proprio tessuto del tendine stesso. Ovviamente la medicina insegna termini diversi per indicare le lesioni di diverse parti del tendine, lesioni che possono presentarsi in qualsiasi punto del corpo anche se esistono zone dove sono più frequenti, in particolare per gli sportivi, in base allo sport praticato si può già sapere dove è più probabile che si sviluppi una tendinite.

Il tendine d’Achille, che è il tendine che si trova nella parte inferiore della gamba, se danneggiato comporta un rischio elevato di rottura in quanto è soggetto a sopportare l’intero peso del corpo con uno sforzo notevole sia in piedi, sia a camminare.

La tendinite lungo il bordo interno della caviglia e nel collo del piede è chiamata tendinite tibiale posteriore, di solito è causata da degenerazione legata all’età; se questo tendine si rompe, può causare l’appiattirsi della curvatura naturale del piede con presenza di dolore. 
I problemi nei tendini del ginocchio si verificano soprattutto nelle persone il cui esercizio comporta correre o saltare. Tendinite rotulea è anche chiamato ginocchio del calciatore.
Problemi tendinei sono comuni nella mano e nel polso, la malattia di De Quervain, ad esempio, provoca dolore al polso appena sopra il pollice. 

Epicondilite laterale: colpisce la zona in cui i tendini del gomito si attaccano all’osso all’esterno del gomito stesso, provoca dolore quando si utilizzano il polso e la mano. Epicondilite mediale: chiamata anche il gomito del giocatore di golf, colpisce la zona in cui i tendini del gomito si inseriscono all’osso all’interno del gomito, provocando dolore quando si utilizzano il polso e la mano.

Spesso i muscoli o altri tessuti delle articolazioni, diventano ridotti, disallineati o deboli intorno alla zona di danno al tendine, il dolore e gonfiore di alcune tendiniti possono essere in realtà, nei tessuti circostanti.

 

Cause

I medici non sanno esattamente cosa determini i problemi ai tendini, lo stress ripetitivo è sicuramente la causa più comune, correre, eseguire salti, fare uso di pesi per il potenziamento muscolare, sollevare carichi pesanti, ecc.; queste azioni ripetute e/o costanti nel tempo, possono essere una causa delle tendiniti; generalmente più è pesante il carico o più frequente è la ripetizione del movimento che genera stress, più è probabile che si sviluppi una tendinite.

Se il tendine è danneggiato e se non gli si assicura il giusto tempo di guarigione, il problema diventa cronico, di lunga durata. 
Lo stress sui tendini può essere aggravato da altri fattori come la mancanza di flessibilità o debolezza dei muscoli, ma anche scarpe non adatte o troppo usate, attrezzature non professionali e/o vecchie e senza manutenzione, una tecnica scorretta nei movimenti, ecc.

Queste situazioni possono aumentare il rischio di infortunio al tendine, ecco perché non si deve dimenticare di aggiornare l’attrezzatura per gli esercizi che si eseguono normalmente. La progettazione di scarpe sportive negli ultimi decenni è molto migliorata dal punto di vista della funzionalità, diminuendo le lesioni tendinee.

Con l’avanzare dell’età i tessuti del tendine possono indebolirsi o degenerarsi, ma non sembra che questo causi infiammazione anche se il tendine è più facilmente soggetto a stress. 

Alcuni studi hanno dimostrato che un afflusso di sangue ridotto ai tendini, può causare una tendinite.
Diminuendo l’irrorazione del sangue al tendine, calerà anche la quantità di ossigeno che raggiunge il tendine stesso, questo porta a una degenerazione dell’organo, il materiale collagene che costituisce il tendine diventa più debole e perde il suo aspetto simile ad una corda di nylon; questo tipo di degenerazione è stata osservata nella cuffia dei rotatori attorno alla spalla, nel tendine di Achille e nei tendini del gomito.

 

Sintomi – Cosa Si Sente Con Una Tendinite?

La tendinite provoca dolore, questo è il sintomo principale della tendinite e tendinosi.
I tendini interessati sono a volte gonfi e in alcuni casi questo gonfiore si manifesta con ispessimento effettivo del tendine stesso, in altri casi il gonfiore proviene da ispessimento o gonfiore della guaina tendinea.

Problemi tendinei sono spesso causa di dolore dopo il riposo, come la prima volta che ci si alza la mattina, questo dolore di solito va via in pochi minuti, o addirittura secondi.
Alcuni tipi di problemi tendinei causano scricchiolii.

In rari casi il tendine indebolito può effettivamente rompersi con uno sforzo improvviso, questo può richiedere un intervento chirurgico per normalizzare la situazione fisiologica.

 

Diagnosi

Il medico effettuerà una dettagliata anamnesi, tra cui molte domande sulle vostre attività, il vostro lavoro, i sintomi, esaminerà anche fisicamente la zona dolorante. La palpazione e il movimento di sondaggio possono causare dolore, ma è importante per il medico sapere esattamente la posizione del disturbo.

I raggi X di solito non mostrano i danni del tendine, ma il medico può richiedere una radiografia o un altro tipo di esame, per escludere altri problemi, visto che a volte le lesioni tendinee e altri problemi articolari o muscolari si presentano insieme. In alcuni casi il medico può raccomandare una risonanza magnetica, che permette di vedere i tendini; la scansione MRI è un test che utilizza onde magnetiche invece dei raggi X, questa prova mostra i tendini e i tessuti molli del corpo riuscendo a vedere l’eventuale danno del materiale che costituisce il tendine.

Il medico può anche iniettare un anestetico locale nel tendine sospettato di provocare dolore, in genere abbinato ad un antiinfiammatorio, se il dolore va via, ha rintracciato il tendine giusto. 

Trattamento – Cosa Si Può Fare Per Risolvere Il Problema?

Problemi tendinei possono essere difficili da trattare in modo efficace, possono durare per molti mesi fino a diversi anni, anche con il trattamento. Ci si deve aspettare un trattamento che a volte può durare dai sei ai nove mesi, anche se la terapia è efficace, il dolore può tornare; il trattamento giusto dipende anche dal tendine interessato. 

Il medico quasi certamente consiglia farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e ibuprofene, per contribuire a controllare l’infiammazione e il dolore, di solito utilizzati per un breve periodo. 

Il medico può anche suggerire trattamenti con ghiaccio o con calore. Sono a volte utilizzate iniezioni di corticosteroidi. 
In generale si consiglia di fare non più di tre iniezioni di corticosteroidi e almeno in un periodo di tre mesi; si devono evitare attività pesanti per un paio di settimane dopo l’iniezione, cercando di riposare per dare al corpo il tempo di guarire; si devono assolutamente sospendere le attività che hanno portato al danno fino a guarigione completa.

Il medico può consigliare un fisioterapista, che insegnerà gli esercizi per aiutare il tendine a guarire e ritrovare la sua forza. 

Un terapeuta può anche valutare il posto di lavoro e/o le attrezzature sportive usate e consigliare modifiche per ridurre la pressione sul tendine.

A seconda del tipo di lesione, potrebbe essere consigliabile provare dispositivi speciali come plantari, stecche, ecc.

La maggior parte delle persone con problemi tendinei cronici, trova il modo per alleviare il dolore e riprendere le normali attività anche se il problema non è completamente andato via; in alcuni casi, non si riesce a gestire il dolore, anche dopo mesi, in queste situazioni, la chirurgia può essere molto efficace per alleviare il dolore delle tendiniti croniche.

Dr. Salvo Garozzo
Indirizzo: 40012 - Bologna
E-mail: segreteria@garozzo.it

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